Militello
Rosmarino (ME) celebra il suo Santo Patrono e Protettore, con la
tradizionale Festa di San Biagio, che si svolge il 3 febbraio, festa
liturgica del santo." SCIARA CA RAMA" e i "CANNIZZOLI" - infiorescenze
accese- che illuminano il percorso della “Rama” - un
alberello d’alloro- portato in processione per le vie del paese,
che termina in piazza Lodato dove, tra gli applausi dei numerosi
presenti, si dà fuoco alle infiorescenze precedentemente
accatastate.
I
festeggiamenti hanno inizio con la Festa della Candelora (2 febbraio),
processione del simulacro della Madonna Immacolata, che viene
trasportata in processione dalla Chiesa Madre fino all'antica abbazia
di Santa Maria Lo Brignolito, aperta solo in onore della festa, con la
benedizione delle candele e la Santa Messa. Nel pomeriggio,
precisamente alle ore 15:00, l'antico Simulacro di San Biagio viene
traslato in un clima di profonda devozione, dalla sua cappella
all'altare maggiore della Chiesa Madre. La sera del 2 febbraio si
effettua la seconda "sciara ca rama e i cannizzoli" per i vicoli del
paese e subito dopo benedizione del Pane nella casa di San Biagio, a
seguire il tradizionale "SUNETTU". Ma il giorno vero e proprio della
festa è il 3 febbraio quando i fedeli portano in processione la
statua del Santo posta sulla vara barocca (datata 1596)adornata con gli
ori, simbolo degli ex-voto dei fedeli, i nastri colorati ed i
campanelli d'argento. La processione termina alla Piazza principale
dove si potrà assistere alla "salita in corsa" dei "sanvrasisi"
(corsa di uomini e donne a piedi scalzi) e al bacio dei bambini al
Santo. Dalla piazza si ritornerà indietro fino alla chiesa madre.